EVENTO. Da venerdì a domenica esibizioni di 200 atleti, 18 gli stranieri
La città è invasa da acrobati di tutto il mondo
Venerdì sera in programma una passeggiata fra i luoghi nascosti e dimenticati del Krap il movimento del “freestyle”

Tutto è pronto per l'invasione pacifica di Krap, associazione giovanile volta a promuovere le discipline freestyle.
La seconda edizione del festival “Krap Invaders”, che già l'anno scorso ha portato a Schio 5 mila persone, sarà ricca di novità: a partire da venerdì e fino a domenica l'area Campagnola, la Valletta e lo Skate Park saranno occupati da circa 200 atleti, di cui 18 stranieri, per una tre giorni di sport, cultura e musica.
L'obiettivo è far conoscere i valori dello stile di vita freestyle, attraverso esibizioni e gare di discipline come skateboard, mountain-bike freestyle, parkour, freerunning e mountain-board. Non mancheranno momenti culturali con i laboratori di pratiche filosofiche e alla sera la musica live.
Ad organizzare l'evento è l'associazione Krap, composta da un gruppo di giovani atleti appassionati di queste discipline, con la collaborazione dell'Unione Italiana Sport Per Tutti e del Comune di Schio che ha dato un contributo di 12 mila euro.
«La natura dell'evento è benefica e contagiosa - ha detto l'assessore Stefano Pento spiegando le ragioni del sostegno comunale - perché affronta il tema della sfida continua con se stessi e con i propri limiti attraverso la condivisione, la creatività, la sensibilità per uno stile di vita alternativo e sostenibile».
Tutto avrà inizio venerdì mattina con una gita fuori porta a Verona dove gli atleti potranno percorrere un itinerario tra le vie della città dando spettacolo con acrobazie urbane e salti spericolati, sfruttando gli ostacoli naturali dello spazio circostante. Dal pomeriggio invece sono in programma i primi appuntamenti a Schio: allo Skate Park dalle 16 andrà in scena un contest di skate, in Valletta dalle 17,30 si terrà il primo momento di “ascolto della natura” e alle 20 è atteso il “Silent wild invasion”, un percorso in mezzo alla natura lungo quelli che vengono definiti i “luoghi densi” della città, ossia posti nascosti o dimenticati ma ricchi di energia. Alla sera dopo le 20,30 la festa continuerà nell'area concerti Campagnola con musica dal vivo.
«Questo festival è un salto nel futuro – ha detto Tiziano Quaglia, presidente regionale di uisp – e ci permette di capire le nuove tendenze giovanili e come oggi viene reinterpretato lo sport».
Da sabato alle 15 in Valletta sarà anche allestita la “Kids Area" per i più piccoli.

Anna Lirusso